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  PADRE UMILE
 
Biografia
 
Padre Umile, il cui nome era Gianni Bonzi, nacque a Genova, da una famiglia borghese il 21 Aprile del 1898. Il giovane Gianni conseguì la licenza di computista commerciale e trovò lavoro presso Il Credito Italiano ed in seguito Presso la Cassa di Risparmio di Genova.
Occupazioni che abbandonò, per seguire la sua vocazione, Nel 1918 diventò Frate Cappuccino (1918).
Terminati gli studi Sacri, con la Laurea presso La Pontificia Università di Roma, Padre Umile continuò il suo approfondimento Teologico, collaborando inoltre a riviste italiane e straniere.
La Seconda guerra mondiale porterà nella città di Genova morte e distruzione.
Alla fine della guerra, Padre Umile cominciò a pensare ai bambini orfani e abbandonati, vittime innocenti di tutte le guerre e a come dare loro soccorso. Sognava la creazione di un'Opera che sia "un nido sereno per i bimbi abbandonati". Si chiamerà SORRISO FRANCESCANO.
Per la realizzazione del suo sogno P. Umile si avvalse dell'opera di molti benefattori.
Il 19 Marzo 1946 inaugurò la prima sede: una villa patrizia sinistrata, "Villa Piuma", sulla collina di Coronata.
La sezione femminile ebbe una prima sede in Villa Lagorio a Manesseno (1946), per poi trasferirsi in Villa Gavotti a Multedo (1947), fino alla sede definitiva di Villa Genuensis a Coronata (1959).
Nel 1951 inaugurò la nuova e più ampia sede in Coronata che, completata nel 1952, ospitava 285 assistiti.Padre Umile si preoccupò di dare un'istruzione ai suoi assistiti, aprendo sezioni staccate per le scuole dell'obbligo all'interno dell'istituto.
In seguito, grazie a generosi benefattori riuscì a far sorgere in Albaro, l'Istituto Edoardo Riboli, dove oltre alla scuola dell'obbligo trovarono spazio i locali per i corsi di istruzione e di avviamento professionale.
Il complesso fu inaugurato il 4 ottobre del 1955.
Da Padre Umile fu anche dato spazio ad attività artistiche e sportive i bimbi del "sorriso parteciparono allo "zecchino d'oro" nel 1972 e per alcuni anni l'istituto ebbe una banda musicale.
I ragazzi parteciparono a manifestazioni sportive, come i giochi della gioventù.
Padre Umile fù sollecitato dalle autorità locali, a ricreare il modello assistenziale del Sorriso in altre città della nostra regione.
A Savona fu messa a disposizione una residenza a Legino che dal 1951 cominciò ad accogliere i primi bambini. A La Spezia nacque un istituto che cominciò ad operare nel 1959, con autonomia di governo e di gestione.
Padre Umile già nel 1949 affrontò il problema delle vacanze estive degli assistiti, prima con alloggiamenti di fortuna, fino alla ristrutturazione della casa per ferie per i più grandi, a Saretto, inaugurata nel 1959.
Nel 1960 P. Umile venne insignito della medaglia d'oro al valore civile dal Presidente della Repubblica, nel 1961 ebbe la "fronda d'oro" come ligure benemerito, dalla Azienda Autonoma di Soggiorno di Chiavari.
Sofferente da tempo di fibrillazioni cardiache, Padre Umile, dopo un anno di grandi sofferenze si spense, all'età d 70 anni nella Villa Piuma, prima sede dell'Opera (9 Febbraio 1969). Le sue spoglie furono provvisoriamente ospitate a Staglieno, per essere poi traslate nella chiesa dei Cappuccini Santissima Concezione/Padre Santo. Il 16 giugno 1993 è stata introdotta la Causa di Canonizzazione.
Padre Umile
 
  Padre Vittorio (successore)
 
  Padre Serafino e Padre Erminio
(collaboratori)